Vivere con il dolore neuropatico - Che cosa aiuta davvero nella sindrome del dolore centrale?
Un raggio di sole che sembra un fuoco. Un tocco delicato che punge come un ago. Per le persone affette da sindrome del dolore centrale, tali stimoli fanno parte della vita quotidiana. Ciò che gli altri sentono a malapena diventa per loro un peso costante. Che cosa succede? Il sistema nervoso invia segnali di allarme, apparentemente senza alcun motivo o causa scatenante. Si tratta di un disturbo dell'elaborazione degli stimoli, in profondità nel cervello o nel midollo spinale. Perché succede? E che cosa può aiutare quando il dolore diventa una condizione permanente? In questo articolo spieghiamo questo e altro. Nota bene: questo articolo è solo a scopo informativo e non sostituisce una diagnosi o un trattamento medico. Per i disturbi di salute...


Un raggio di sole che sembra un fuoco. Un tocco delicato che punge come un ago. Per le persone affette da sindrome del dolore centrale, tali stimoli fanno parte della vita quotidiana. Ciò che gli altri sentono a malapena diventa per loro un peso costante. Che cosa succede?
Il sistema nervoso invia segnali di allarme, apparentemente senza alcuna ragione o causa scatenante. Si tratta di un disturbo nell'elaborazione degli stimoli nelle profonditĂ del cervello o del midollo spinale.Â
PerchĂ© succede? E cosa può aiutare quando il dolore diventa una condizione permanente? Vi spieghiamo questo e altro in questo articolo.Â
Nota: questo articolo è solo a scopo informativo e non sostituisce una diagnosi o un trattamento medico. In caso di disturbi di salute, vi invitiamo a consultare un professionista della salute.
Se desiderate sapere quali sono i disturbi che i massaggi possono aiutare in modo specifico, potete trovare risposte pratiche nell'articolo "Dalla testa ai piedi - dove i massaggi possono aiutare".
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Quando il sistema nervoso passa al dolore e non riesce a tornare indietro
La sindrome del dolore centrale (CPS), nota anche come dolore neuropatico, è una forma di dolore nervoso cronico che non ha origine nei muscoli o nelle articolazioni danneggiate, ma nel cervello. PiĂą precisamente: nel sistema nervoso centrale.Â
Spesso si verifica dopo eventi neurologici come ictus, sclerosi multipla o lesioni del midollo spinale.
Il risultato è che il corpo invia segnali di dolore permanenti anche se non c'è più una causa acuta. I sintomi tipici del dolore neuropatico sono Sensazione di bruciore, trafittura o elettrizzazioneche possono manifestarsi all'improvviso o persistere in modo permanente. Le persone colpite spesso riferiscono anche formicolio, intorpidimento o ipersensibilità al tatto. A volte anche un leggero contatto con gli indumenti o una corrente d'aria può scatenare un forte dolore.
Per molti è difficile da capire: dopo tutto, non si può vedere il dolore. Eppure è reale. Influisce sulla mobilità , sul sonno, sull'umore e sulla vita sociale.
La buona notizia è che, anche se spesso i farmaci non sono sufficienti, approcci complementari come l'esercizio fisico mirato, i massaggi o le tecnologie di assistenza possono aiutare le persone a convivere meglio con la malattia. Questo è esattamente l'argomento di questo articolo.
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Come si sviluppa una sindrome del dolore centrale e cosa succede nel corpo?
Quando il cervello "pensa attraverso" il dolore
Normalmente, il dolore ci protegge: segnala il pericolo e ci spinge a stare tranquilli. Tuttavia, nella sindrome del dolore centrale, questo meccanismo ha assunto una vita propria. Le lesioni o le malattie fanno sì che i segnali del dolore vengano costantemente elaborati in modo errato, anche se la causa originaria è scomparsa da tempo.
Si tratta di un'elaborazione errata del sistema nervoso centrale. Questo può portare a un sovraccarico sensoriale: tocchi innocui, variazioni di temperatura o persino indumenti sulla pelle vengono percepiti come estremamente dolorosi. La via del dolore è permanentemente "attivata", senza una funzione di arresto. Questo è estremamente stressante.
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Differenza rispetto al dolore dei nervi periferici
In ogni caso, è importante distinguerlo dal dolore dei nervi periferici, come quello che si verifica in seguito a uno scivolamento del disco o a un intrappolamento del nervo. In questo caso la causa risiede solitamente in un'area specifica del corpo. Nel caso del dolore centralizzato, il problema risiede nel cervello o nel midollo spinale.
I fattori scatenanti tipici sono
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Ictussoprattutto quando sono colpite aree come il talamo o le vie sensoriali.
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Sclerosi multiplacausata da un'infiammazione del sistema nervoso centrale
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Paraplegia o lesioni del midollo spinale
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Lesioni cerebrali dopo incidenti o operazioni
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Inoltre Diabete o herpes zoster possono danneggiare i nervi e scatenare questa forma di dolore.
Essendo di natura neurologica, questo dolore spesso risponde solo in misura limitata agli antidolorifici tradizionali. Per questo motivo è ancora piĂą importante considerare strategie di supporto piĂą ampie, dalle tecniche di rilassamento e consapevolezza del corpo ai massaggi che possono avere un effetto mirato sul sistema nervoso.Â
Suggerimento di lettura: per saperne di piĂą sull'approccio alla gestione del dolore, consultate il nostro articolo:"Gestione del dolore - "Capire il dolore e ottenere una migliore qualitĂ di vita"".
Sintomi e descrizioni tipiche del dolore neuropatico

Il trattamento della sindrome del dolore centrale richiede solitamente un approccio olistico. A volte si ricorre anche a farmaci come gli antidepressivi o gli anticonvulsivanti per attenuare la percezione iperattiva del dolore nel cervello, ma naturalmente questo non porta a una cura. Spesso è necessaria una combinazione di metodi diversi per ottenere sollievo.
La fisioterapia, la terapia occupazionale e la terapia dell'esercizio fisico svolgono un ruolo importante. Inoltre, la consulenza psicologica aiuta le persone a convivere meglio con il dolore, a strutturare la vita quotidiana e ad attenuare lo stress emotivo, perché il dolore cronico colpisce la mente almeno quanto il corpo.
Per questo motivo, la terapia multimodale del dolore si è dimostrata particolarmente efficace. In altre parole, un approccio interdisciplinare che combina trattamento medico, terapeutico e psicosociale. L'obiettivo non è solo quello di curare il dolore, ma di rendere la vita di nuovo degna di essere vissuta, passo dopo passo, in modo personalizzato e con aspettative realistiche nei confronti del trattamento.
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Cosa aiuta il dolore neuropatico?
In questo caso non esistono soluzioni standard. Le cause, i sintomi e le percezioni personali sono troppo diverse. Ciò che porta sollievo a una persona ha poco effetto su un'altra. Per questo è ancora più importante adottare un approccio multimodale che affronti diversi livelli.
Farmaci - importanti, ma spesso non sufficienti
Il trattamento inizia solitamente con i farmaci. In questo caso vengono utilizzati principalmente antidepressivi, anticonvulsivanti (che hanno un effetto antidolorifico sulle cellule nervose iperattive) o antidolorifici. Il loro scopo è quello di attenuare l'elaborazione disturbata degli stimoli nel sistema nervoso centrale.Â
Tuttavia, molti malati riferiscono che i farmaci sono raramente sufficienti o sono associati a effetti collaterali indesiderati. Per questo motivo le moderne terapie del dolore si basano anche sulla fisioterapia, sulla terapia occupazionale e sul supporto psicologico.
Esercizio, terapia, sostegno - il concetto multimodale
L'esercizio fisico può aiutare a "riconnettere" il corpo, a rafforzare i muscoli e a elaborare meglio gli stimoli. Anche i colloqui con gli psicoterapeuti possono essere preziosi, non perché il dolore sia "immaginario", ma perché il dolore cronico grava anche sulla psiche.
Le cliniche del dolore specializzate offrono spesso una terapia del dolore multimodale con l'obiettivo di fornire ai pazienti nuovi strumenti per la vita quotidiana.
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Cosa possono fare le persone affette da sindrome del dolore centrale? - Strategie per la vita quotidiana
Anche se il dolore al nervo centrale non può essere semplicemente "allenato", esistono molti modi per gestirlo attivamente.Â
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Il movimento in una zona poco dolorosa aiuta a ristrutturare il sistema nervoso.
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Tecniche di rilassamento come gli esercizi di respirazione, il rilassamento muscolare progressivo o il mindful bodywork possono alleviare la tensione e avere un effetto positivo sulla capacitĂ del cervello di elaborare gli stimoli.
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La riduzione degli stimoli Alcuni soggetti traggono beneficio dall'evitare consapevolmente i rumori forti, la luce intensa o gli indumenti pesanti. Sono tutti stimoli che possono stressare eccessivamente il sistema nervoso sensibile.
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MassaggiSoprattutto una variante dolce come lo Shiatsu possono aiutare a calmare il sistema nervoso. Favorisce la circolazione sanguigna, allevia le leggere tensioni e crea anche stimoli che possono annullare la sensazione di dolore. Molti soggetti riferiscono di aver provato sollievo, soprattutto a livello del collo e delle spalle, perché i massaggi mirati possono aiutare, alleviare il dolore al collo e calmare il sistema nervoso.
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Suggerimento di lettura: per saperne di piĂą sugli effetti dei massaggi sul sistema nervoso, consultate il nostro articolo "Come i massaggi influenzano il sistema nervoso".
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Sedia da massaggio come supporto per il dolore nervoso cronico
In alcuni casi, le poltrone massaggianti possono quindi essere un compagno delicato ma efficace per la gestione quotidiana del dolore. Soprattutto l'uso flessibile nella vita quotidiana porta grandi vantaggi. Naturalmente non sostituiscono la terapia medica, ma offrono un modo per sperimentare il rilassamento fisico ed emotivo nel comfort della propria casa.
Cosa li rende speciali: l'intensitĂ intensitĂ regolabile permette di adattare l'uso alla forma della giornata: delicato, senza pressione e senza sforzo fisico. I massaggi a pressione d'aria con airbag avvolgono braccia e gambe con impulsi uniformi, funzioni di calore calmano le vie nervose sovrastimolate e aiutano a ridurre la tensione muscolare. Tutto questo avviene passivamente, senza che dobbiate fare nulla attivamente: l'ideale per i momenti in cui il dolore domina.
Sono particolarmente adatti i modelli che tengono conto delle sensibilitĂ sensibili, come il modello MSW-300che si distingue per la distribuzione delicata della pressione e i programmi di massaggio regolabili. Oltre alle poltrone da massaggio, strumenti come la pistola per massaggi possono fornire una stimolazione mirata, ma con cautela nelle zone molto sensibili.
Suggerimento: Potete trovare una panoramica delle poltrone da massaggio piĂą adatte anche nella nostra collezione saluteappositamente studiata per le esigenze terapeutiche.
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Comprendere il dolore e trovare nuove strade
Una diagnosi di "sindrome del dolore centrale" è un evento che cambia la vita e può stravolgere la routine quotidiana. L'ottimismo e la comprensione sono quindi essenziali per riprendere il controllo. Se si capisce cosa succede nel corpo, si possono prendere contromisure mirate. Che si tratti di ictus, di sclerosi multipla o di dolore nervoso cronico, purtroppo non esiste una soluzione unica per tutti, ma ci sono molti piccoli accorgimenti che si possono adottare.
Le poltrone massaggianti sono solo una di queste e non fanno parte della medicina convenzionale, ma molte persone le trovano un valido supporto nella vita quotidiana. Offrono calma, struttura e stimoli che possono aiutare il sistema nervoso a calmarsi. Forse questo è un mezzo adatto per tornare alla vita di tutti i giorni. Non perché il dolore scompaia. Ma perché siete voi a decidere come affrontarlo.
Suggerimento: Date un'occhiata alla nostra categoria "Poltrone massaggianti per la salute e la riabilitazione" dove troverete modelli sviluppati appositamente per esigenze specifiche.
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Co-fondatore e amministratore delegato di Massage Chair World. Con la sua esperienza e la sua conoscenza del settore, aiuta privati e aziende a trovare le poltrone da massaggio giuste per il relax, la salute e la vitalitĂ . La consulenza individuale degli esperti viene fornita per telefono o tramite video chat, oltre che nello showroom alle porte di Stoccarda.